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Nella piazzetta intorno all’antico forno a legna, nel quale gli abitanti cuocevano il loro pane, puoi mangiare pizza e altre deliziose pietanze.
Il forno una volta rappresentava una parte importante della vita del paese, si panificava una volta alla settimana e il pane si divideva per tutti.
Il restauro del forno, insieme al ripristino delle campane sono stati due segni importanti della “vita nova” di Castello di Postignano.
Con uno sguardo sul paesaggio morbido delle colline umbre, la piazzetta panoramica accoglie l’antico forno a legna: una presenza silenziosa ma carica di memoria, che un tempo segnava il ritmo della vita nel borgo.
Una volta alla settimana, gli abitanti vi portavano il proprio impasto per la panificazione collettiva. Si attendeva il proprio turno tra chiacchiere e sorrisi, e alla fine il pane si divideva con chi non aveva potuto impastare. Il forno non era solo uno strumento, ma un punto d’incontro, di cura reciproca, di comunità viva.
Oggi quel forno è stato ripristinato con rispetto e attenzione, riportato a nuova vita senza tradirne l’anima. Intorno ad esso, nella piazzetta, si possono gustare pizze cotte come una volta e altre pietanze preparate con semplicità e passione, in un’atmosfera che invita a rallentare, ad assaporare, a condividere.
“La povertà non faceva paura se si stava insieme. Bastava poco, ma bastava a tutti.”
A fare da cornice sonora a questo luogo ritrovato, c’è il rintocco delle antiche campane. Anch’esse ripristinate, si affacciano con discrezione sulla piazzetta, e tornano oggi a scandire il tempo con la stessa voce limpida di un tempo. Il loro suono accompagna le giornate del borgo come un respiro regolare, familiare, che racconta appartenenza, ritorno, continuità.
Il ripristino dell’antico forno e delle campane rappresenta uno dei passaggi più significativi della “vita nova” di Castello di Postignano: gesti concreti che parlano di cura, di memoria e di una bellezza quotidiana che, lentamente, torna a farsi sentire.
A fare da cornice sonora a questo luogo ritrovato, c’è il rintocco delle antiche campane. Anch’esse ripristinate, si affacciano con discrezione sulla piazzetta, e tornano oggi a scandire il tempo con la stessa voce limpida di un tempo. Il loro suono accompagna le giornate del borgo come un respiro regolare, familiare, che racconta appartenenza, ritorno, continuità.
Il ripristino dell’antico forno e delle campane rappresenta uno dei passaggi più significativi della “vita nova” di Castello di Postignano: gesti concreti che parlano di cura, di memoria e di una bellezza quotidiana che, lentamente, torna a farsi sentire.